Una notte a Casablanca (A Night in Casablanca, 1946-A. Mayo)
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Enrico De Seta è l’artista incaricato di creare il manifesto italiano per il ritorno al cinema dei fratelli Marx e sceglie di utilizzare una delle sue tecniche preferite. De Seta, forte di un passato come fumettista, vignettista e disegnatore per alcuni giornali satirici, uno su tutti il “Marc’Aurelio”, utilizza la caricatura fumettistica per realizzare l’immagine promozionale del trio comico statunitense. Una scelta questa che evidenzia quanto sia importante a livello comunicativo la tecnica pittorica impiegata in un paratesto cinematografico. Per rendere l’idea della comicità unica, irriverente e graffiante dei fratelli Marx, l’artista utilizza una forma pittoria e artistica che di per sé costituisce un livello comunicativo molto forte, creando così un rafforzamento delmessaggio che viene veicolatodalmanifesto. Realizzando una caricatura si evidenzia il lato divertente e spensierato della pellicola che è una commedia comica, il fatto di “montare” le teste caricaturali dei tre protagonisti, già di per sé alquanto buffe, su tre molle che vengo liberate dalla scatola a sorpresa, rafforza l’ideagiocosa dei tre comici, e nel contempo viene posto l’accento sul richiamo che questa stessa comicità ha sullo spettatore del manifesto. La gomma cromatica è vivace e piena, con colori primari che evidenziano l’immagine e contribuiscono all’aria divertente scaturita dal disegno. Il manifesto viene completato da una frase che gioca con le parole del titolo e che viene indirizzata direttamente al fruitore del manifesto, come una sorta di invito personalizzato che si rivolge al pubblico, invitandolo ad entrare per “non mancare all’appuntamento”. Lo spettatore da una pellicola dei Marx si aspetta divertimento e risate e il manifesto non fa altro che anticipare allo spettatore che verrà accontentato, edallo stesso tempoil manifesto è un esplicito omaggio al trio comico più famoso d’America e universalmente riconosciuto come una pietra fondante della comicità moderna.
Chiara Merlo