Lo spazio della religione, tra sacralità ed umanità
/?php get_template_part('parts/single-author-date'); ?>Cinque film che parlano di argomenti attinenti alla religione con sfumature molto diverse per permetterci una riflessione che vada oltre i dogmi e si spinge verso la sfera personale.
A cura di Ivan Nossa
La Passione di Cristo
di Mel Gibson
Il film, campione di incassi, è stato girato quasi interamente in Italia tra Matera e Cinecittà si avvale della partecipazione di molti attori italiani. I dialoghi sono in latino e aramaico con sottotitoli.
Credenti o non credenti il film riesce a raggiungere le emozioni dello spettatore ed ha suscitare reazioni spesso forti o spunti di riflessione profonda. Il film racconta le ultime dodici ore della vita di Cristo. Inizia con la preghiera nell’orto dei Getsemani, dove Gesù si è diretto al termine dell’Ultima Cena e dove resiste alle tentazioni di Satana. Tradito da Giuda Iscariota, viene arrestato e portato dinanzi ai capi dei Farisei che lo condannano a morte. Ponzio Pilato, governatore romano della Palestina cui si chiede di deliberare, ascoltati i capi di imputazione, offre al popolo infuriato di scegliere se salvare la sua vita o quella di Barabba, noto criminale. Gesù viene flagellato dai soldati romani e riportato dinanzi a Ponzio Pilato. Poiché il popolo ha scelto di salvare la vita di Barabba, Ponzio Pilato, dopo aver chiesto se non era ancora abbastanza, si lava le mani ad indicare che non vuole essere coinvolto nella scelta. Gesù è costretto ad attraversare Gerusalemme e a salire sul Golgota portando sulle spalle la croce. Giunto in cima al monte gli vengono trafitti mani e piedi con i chiodi e viene drizzata la croce davanti agli occhi straziati della madre Maria e delle pie donne, tra cui Maria Maddalena. Gesù affronta l’ultima tentazione, quella di essere abbandonato dal Padre, poi alle tre del pomeriggio, muore mentre il cielo viene squarciato dai fulmini e si strappa la tenda del tempio di Gerusalemme.
L’ultima tentazione di Cristo
di Martin Scorsese
Un film che ha scatenato polemiche e censure ed in alcuni paesi ancora non ne viene permessa la visione.
Possiamo porci delle domande su chi era Gesù? E soprattutto su quali fossero le sue emozioni e i suoi turbamenti? Un film che non lascia certo indifferenti.
Gesù vede il rapporto con l’Eterno come persecutorio. Vorrebbe vivere come gli altri, avere una famiglia, non comprende il suo percorso messianico così cerca di sfuggirgli fabbricando croci per i Romani. Un giorno decide di intraprendere la sua peregrinazione. Va a trovare Maria Maddalena, prostituta perché rifiutata da lui in gioventù, e le resiste. Va nella confraternita degli Esseni e parla con il maestro, mentre in realtà egli giace morto. Convinto oramai della sua peculiarità, Gesù convince Giuda Iscariota a seguirlo insieme ai primi discepoli e a farsi battezzare da un urlante Giovanni Battista. Affronta nel deserto le tentazioni di Satana, dapprima sotto forma di serpente, ad indicare la carnalità, poi di leone, ad indicare il narcisismo del cuore, per infine palesarsi sotto forma di fiamme. Salva Maria Maddalena dalla lapidazione, esordisce con il Discorso della Montagna e compie miracoli. Nonostante tutto ciò i dubbi continuano a perseguitarlo. Entra a Gerusalemme, scaccia i mercanti dal tempio, sembra voler innescare una rivolta ma egli conosce già il suo destino sacrificale così convince il suo maggiore discepolo, proprio Giuda, a tradirlo per farsi catturare facilmente. Finisce dinanzi al governatore Pilato che lo condanna a morte. Crocifisso sul Calvario, Gesù scorge un angelo sotto forma di fanciulla che afferma di essere venuto a salvarlo.
Il Nazareno è libero e può finalmente sposarsi, dapprima con Maddalena e poi, alla morte di costei mentre è incinta, con la sorella di Lazzaro, Marta di Betania, con la quale crea una famiglia. Un giorno, mentre è a passeggio, Gesù vede Paolo di Tarso che sta predicando la venuta del Messia, del suo sacrificio e della sua resurrezione. Egli gli si avvicina rivelandogli la propria identità, affermando di vivere la propria vita di persona comune. Paolo gli risponde che la gente soffre ed è infelice, e che la loro unica speranza è quella del Gesù risorto, che salverà il mondo dai peccati. Paolo conclude dicendogli che il “suo Gesù” è molto più potente di lui e questo lo porterà a continuare la sua opera di predicazione.
Passano gli anni, è il 70 d.C. ed è l’inizio dell’offensiva romana contro gli Ebrei. Gesù vecchio giace su un letto moribondo quando riceve la visita di Giuda e di altri apostoli; Giuda lo rimprovera di non aver portato a termine la missione e gli rivela che il giovane angelo a cui aveva creduto era in realtà Satana, che gli si rivela esattamente come tanti anni prima, sotto forma di fiamme. Spaventato e pentito, in uno scenario apocalittico di tenebre, tra le urla di una Gerusalemme in fiamme, Gesù striscia fuori di casa implorando il perdono al Signore, chiedendogli di farlo tornare il Messia. D’un tratto egli si ritrova nuovamente sul Golgota, appeso alla croce. Si è trattato soltanto di un brutto sogno. Pronunciate le parole “tutto si è compiuto”, muore.
La religiosa
di Guillame Nicloux
Il difficile rapporto tra l’umanità e le istituzioni religiose, viene raccontato attraverso gli occhi di una giovane ragazza e del suo difficile rapporto col convento che diventa preso un viaggio iniziatico alla scoperta di se stessa.
Francia, attorno al 1768. La giovane Suzanne viene inviata in convento dai genitori contro la propria volontà. La ragazza si trova così ad affrontare l’arbitrarietà delle madri superiori, a volte benevole, altre crudeli o troppo affettuose. Cerca di resistere ma scopre di essere figlia illegittima e di dover scontare la colpa materna. Tentando di far fronte alla barbarie del convento prova a combattere con tutti i mezzi per riconquistare la propria libertà.
Il Grande silenzio
di Philip Groning
Possiamo varcare i luoghi sacri? Qual è il limite?
Il film ci porta dentro le mura di un antico monastero con uno sguardo mai invadente, sempre attento a non calpestare l’intimità e la sacralità del luogo.
Il film è il risultato di ore e ore di pellicola girati dal regista durante i suoi quattro mesi di permanenza presso il monastero della Grande Chartreuse, sulle Alpi francesi (circa a 30 km da Grenoble), Il grande silenzio è un’opera trasversale nel panorama del cinema contemporaneo occidentale. Si tratta di uno dei pochi casi in cui l’occhio del regista e quello dello spettatore registrano le stesse sensazioni, hanno gli stessi dubbi, cercano le stesse vie di fuga; non è semplice rimanere seduti per quasi tre ore ad ascoltare il silenzio, e per di più al buio, eppure l’attenzione cede al fascino dell’immagine e si lascia condurre lungo i corridoi del monastero a seguire la quotidianità dei padri.
Habemus Papam
di Nanni Moretti
Possiamo entrare nei luoghi più intimi del Vaticano? Dentro quello spazio considerato sacro ed in qualche modo chiuso? Un viaggio non solo tra le mura ma tra i risvolti umani della sede del cristianesimo?
Un film a tratti dissacratorio, impudente, originale ed anche divertente che mostra il lato umano della curia.
Il film si apre alla morte del Pontefice e con il Conclave che deve eleggere un nuovo Papa. Ma il neoeletto (Michel Piccoli) è preda dei dubbi e delle ansie, depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista (Nanni Moretti) perché lo assista e lo aiuti a superare i suoi problemi.
(Ivan Nossa)