Intrigo internazionale (North by Northwest, 1959-A. Hitchcock)
/?php get_template_part('parts/single-author-date'); ?>Il manifesto creato da Enzo Nistri, è suddiviso fondamentalmente in due sezioni, che restituiscono due scene della pellicola, divenute iconiche nella storia del cinema internazionale. Con l’elegante coppia in primo piano, formata da Cary Grant e Eve Marie Saint, lo spettatore ha la prima sorpresa hitchcockiana: scorrendo con lo sguardo le due figure degli attori, avvinghiati in un abbraccio, mentre si guardano teneramente negli occhi e pronti per un bacio, spunta una pistola nella mano sinistra della donna. Mettendosi nei panni di uno spettatore contemporaneo alla pellicola, che senza i moderni strumenti di conoscenza che anticipano le trame delle pellicole, aveva nel manifesto cinematografico l’unico indizio per comprendere il senso generale del film, il particolare della pistola ha una specifica importanza sia dal punto di vista narrativo, sia dal punto di vista iconografico, poiché inrrompe prepotentemente nella tipica scena romantica, portando un elemento riconducibile alla suspence, così tipica del grande regista. Enzo Nistri riconosce l’importanza di questa mano che impugna la pistola, illuminando la figura femminile con una luce di taglio proveniente da sinistra, in modo tale che il particolare sia ben investito dalla luce, così da essere facilmente visibile allo spettatore. La pistola inoltre simboleggia la complessa storia di spionaggio-controspionaggio, confezionata magistralmente dal maestro Hitchcock. La gamma cromatica scelta per questa prima porzione di manifesto, è sostanzialmente una costituita da una scala di grigi, che modella i vestiti indossati dalla coppia, dove gli unici elementi colorati sono i capelli dorati di lei e la cravatta color ottanio di lui. Anche il fondo completamente colorato di nero, contribuisce a creare un’atmosfera cupa che amplifica la tensione, sia amorosa della coppia, sia quella creata dalla pistola in primo piano.
La seconda porzione, posta in secondo piano, completa il senso generale del manifesto, proponendo la scena che si svolge nel campo d’aviazione, divenuta immortale nel cinema internazionale. Cary Grant, corre inseguito in cielo da un aereo; la figura scomposta dissimula la corsa a perdifiato che l’uomo si vede costretto a intraprendere per sfuggire alla minaccia che arriva dal cielo. Nistri sceglie una gamma cromatica molto intensa, che spicca e si contrappone alla parte in primo piano, mescolando il rosso fuoco, colore che veicola le intense emozioni, per dipingere il cielo e modulando invece il colore arancione per la parte terrena. L’aereo personifica la minaccia concreta che incombe sull’uomo, vittima di un scambio di persona che lo coinvolge in rocambolesche avventure. Nella parte bassa del manifesto, vengono inseriti con un maiuscolo di diverse altezze, sia il cast che il titolo e i crediti del film, completando così le informazioni relative alla pellicola. Le due porzioni di manifesto, pur contenendo due scene diverse dal punto di vista stilistico, sono unite e armonizzate dal senso di suspence e di tensione emotiva, che ben contraddistinguono l’intera opera di Alfred Hitchcock.
Lorenzo (Enzo) Nistri è stato uno dei grandi protagonisti dell’epoca d’oro del manifesto ed assieme al fratello Giuliano ha formato una coppia eccezionale di artisti, pittori e illustratori impegnati per circa trent’anni nel campo della cartellonistica cinematografica. Romano, ha lavorato per le maggiori case di produzione firmando importanti manifesti come quelli per “Colazione da Tiffany”, “Notorius”, “La donna che visse due volte”, “Il pianeta delle scimmie”.
Chiara Merlo