Il federale (1961-L. Salce)
/?php get_template_part('parts/single-author-date'); ?>Francesco (Franco) Fiorenzi propone un collage di immagini, in una sorta di compendio della pellicola, disponendo i due protagonisti in primo piano, in una sorta di dialogo che evidenzia la differenza tra i personaggi. Ugo Tognazzi ovvero il graduato della milizia Primo Arcovazzi, viene presentato non in divisa fascI colori ista ma solo con la biancheria, gli scarponi e l’elmetto in testa, proprio come in una delle scene divertenti inserite nella sceneggiatura, mentre il professor Erminio Bonafè, interpretato da Georges Wilson, anche se in abiti consunti e dimessi, a un aspetto serio e compito, con le braccia conserte indirizza uno sguardo di disapprovazione verso Tognazzi. Questa contrapposizione tra i due personaggi, è funzionale alla presentazione delle caratteristiche dei due, l’ottuso militare che in realtà non riuscirà a concludere la missione e l’intellettuale prigioniero, che i dimostrerà indulgenza verso il suo carceriere e anticipa così che il film non sarà una celebrazione delle gesta fasciste, ma esattamente il contrario. Alle loro spalle in secondo piano, entrambi sono accompagnati da un altro elemento importante nella pellicola, il sidecar che è componente essenziale del viaggio che i due intraprendono dall’Abruzzo in direzione della Capitale; Tognazzi e Wilson con il sidecar e la famosa “buca, buca con acqua” ci regalano momenti molto divertenti. In ultimo piano, inserito nella porzione alta del manifesto, il viso angelico di una giovanissima Stefania Sandrelli. I colori utilizzati come sfondo, contestualizzano il manifesto nel gusto del periodo di uscita della pellicola, contribuendo nel contempo a conferire una leggerezza e un abbassamento dei toni rispetto alle immagini ispirate al periodo bellico.
Il titolo, scritto con un carattere squadrato molto grande di colore rosso, ombreggiato con un colore più chiaro nei contorni è inserito nella parte bassa, mentre i nomi dei protagonisti sono inserti nella parte alta.
Il federale di Luciano Salce, fu il film della svolta attoriale di Ugo Tognazzi, cui venne affidato un ruolo non più comico e da protagonista, in un road movie in cui vengono raccontate le avventure di un fanatico fascista che ha il compito di trasferire un prigioniero antifascista, avendo come premio la promessa della promozione a federale.
Chiara Merlo