DARK LADIES. Un viaggio nel cinema noir con Silvio Raffo
/?php get_template_part('parts/single-author-date'); ?>Venerdì 20 gennaio alle ore 21.00 appuntamento con Silvio Raffo, autore del libro Lo schermo oscuro. Cinema Noir e dintorni, e le dark ladies del cinema americano.
Ricostruire un periodo storico del cinema e insieme un mosaico di suggestioni ed emozioni di un tempo ormai sommerso dall’oblio; far rivivere icone di un universo “mitico” che ha popolato i sogni di più generazioni nel segno del “noir” e del fantastico. Questo lo scopo de “Lo schermo oscuro. Cinema Noir e dintorni“: più che un libro, un viatico magico volto a illustrare anche il legame -visibile e invisibile- fra letteratura e immagine filmica.
Con proiezione del video DELIRIO IN NOIR a cura di Silvio Raffo e Matteo Carnio.
Un’occasione per approfondire uno dei generi cinematografici più interessanti di sempre attraverso le parole di uno dei massimi esperti di noir in Italia. Il libro di Silvio Raffo affronta il noir da molteplici punti di vista, da quello storico a quello stilistico, sullo sfondo del suo ruolo nell’economia del cinema hollywoodiano degli anni quaranta e cinquanta, senza tralasciare aneddoti e curiosità. Il genere noir, nato negli Stati Uniti negli anni quaranta sulla spinta della narrativa hard boiled di autori come Dashiell Hammet e Raymond Chandler, si compone di un gruppo eterogeneo di film dentro al quale ci sono veri capolavori della storia del cinema come Il grande sonno di Howard Hawks, La fiamma del peccato di Billy Wilder e Il grande caldo di Fritz Lang. Il noir, grazie alle sue particolari e accattivanti caratteristiche narrative e formali, riesce ancora oggi a conquistare il pubblico più giovane e a costituire un modello per tanto cinema contemporaneo, da Woody Allen a Joel e Ethan Coen.
Silvio Raffo, poeta, professore di letteratura comparata, traduttore e studioso di Emily Dickinson, ha pubblicato diversi libri di saggistica, poesia e narrativa.
Maggiori informazioni sulla biografia e le opere di Silvio Raffo le trovate qui.
Ingresso 5 euro