Conservazione preventiva: modalità conservative e scelta dei materiali
/?php get_template_part('parts/single-author-date'); ?>Come già accennato precedentemente, all’interno del concetto di conservazione preventiva rientrano tutte quelle azioni mirate principalmente alla prevenzione dell’insorgere del degrado, o quantomeno al mantenimento dell’opera nelle condizioni, seppur alterate, in cui si trova.
Mentre nell’articolo precedente sono state fornite alcune basilari, sebbene fondamentali, indicazioni relative ai parametri ambientali consigliati per la conservazione di materiale archivistico, verrà ora affrontato un argomento altrettanto importante, ossia le modalità di conservazione relative allo stoccaggio.
Alcune considerazioni generali
L’ideale modalità di conservazione implicherebbe la disposizione delle opere in posizione distesa, magari collocate all’interno di cassettiere fornite di ulteriori soluzioni protettive.
Purtroppo, però, nella maggior parte dei casi gli archivi non dispongono di spazi sufficienti a garantire un condizionamento tale. Tuttavia esistono soluzioni di compromesso che, pur non rientrando nella manualistica conservativa, consentono comunque di preservare il materiale dalle forme di degrado descritte negli articoli precedenti.
Ad ogni modo è consigliabile che ogni opera sia fornita di una propria soluzione conservativa: per materiali le cui dimensioni ancora lo permettono, si può pensare a cartelle a quattro falde in carta per la conservazione. Nel caso di opere le cui dimensioni non ne consentano la disposizione planare si può provvedere all’avvolgimento attorno a tubi predisposti.
I manifesti forniscono un esempio piuttosto evidente: molto spesso, a causa delle notevoli dimensioni, si mostrano piegati su se stessi più volte, in questo caso, se non è possibile adottare le soluzioni indicate, è sempre consigliabile sfruttare le pieghe già presenti, evitando così di apportare ulteriori alterazioni strutturali al supporto.
Arredi e materiali idonei
Cassettiere recanti scomparti larghi e profondi rappresentano la soluzione conservativa ideale. Vi sono, comunque, alcune considerazioni da fare anche per quanto riguarda i materiali di cui si compongono: mentre sono caldamente sconsigliati arredi in legno, facilmente attaccabili da insetti xilofagi, quelli realizzati in alluminio anodizzato risultano particolarmente indicati, poiché leggeri, resistenti e chimicamente stabili.
Qualora fosse impossibile conservare il materiale in apposite cassettiere, una soluzione accettabile è quella di disporre i documenti all’interno di scatole realizzate con cartoni predisposti alla conservazione. Nel caso si opti per tale soluzione è necessario che le scatole non poggino mai a diretto contatto con il pavimento, al fine di salvaguardare il contenuto da eventuali allagamenti dei locali, e che siano collocate opportunamente distanziate le une dalle altre.
Per evitare di arrecare danni al materiale contenuto all’interno è, inoltre, importante che le scatole non vengano mai sovrapposte.
Cartelle e avvolgimento attorno a tubi in cartone
Cartelle
Le cartelle costituisco indubbiamente la soluzione conservativa più economica. Possono variare nella forma e nei materiali a seconda delle esigenze; è sempre necessario però che siano realizzate con carta predisposta alla conservazione in pura alfa cellulosa, acid free e priva di lignina, meglio se dotata di riserva alcalina. Esistono in commercio svariati tipi di cartelle, non sempre però di dimensioni adatte ai documenti soprattutto nel caso di grandi formati: se le esigenze dimensionali lo impongono è, tuttavia, possibile realizzarle a mano della misura desiderata.
Avvolgimento
Nel caso in cui le dimensioni dei documenti non ne consentano la collocazione all’interno delle cassettiere, si può prendere in considerazione la possibilità di avvolgerli attorno a tubi realizzati in cartone per la conservazione. In questo caso l’opera verrà interfogliata con carte idonee, di dimensioni maggiori rispetto ad essa in modo tale da proteggere i margini, e successivamente avvolta intorno al tubo di cartone.
Molto importante è la misura del diametro del tubo: maggiori sono le dimensioni dell’opera, maggiore sarà il diametro.
Il materiale così sistemato dovrà essere conservato in posizione orizzontale per evitare la formazione di arricciamenti e lacerazioni lungo i margini.
Questi accorgimenti, validi per il materiale archivistico in generale, risultano fondamentali quando si tratta di conservare materiali di grande formato come i manifesti, i cui danni solitamente derivano proprio da errate modalità conservative e dall’incauta manipolazione.
Nel prossimo articolo verranno forniti alcuni semplici, ma efficaci suggerimenti conservativi adottabili anche in ambito domestico.
Elisa Albano