Avengers: Age of Ultron (2015-Joss Whedon)
/?php get_template_part('parts/single-author-date'); ?>Il gruppo di supereroi a differenza del manifesto precedente dedicato alla pellicola The Avengers (2012), è rappresentato compatto e serrato, segno di un’unità raggiunta dai membri che non si considerano più come singoli ma come parte di una squadra strutturata. I due leader riconosciuti dal gruppo, Cap America (Chris Evans) e Iron Man/Stark (Robert Downey Jr.) sono posti al centro sia del manifesto che del gruppo. Accanto a loro, disposti su diversi livelli i personaggi già incontrati nell’Universo Marvel Thor (Chris Hemsworth), Hulk (Mark Ruffalo), Vedova Nera (Scarlett Johansson) e Occhio di Falco (Jeremy Renner). Defilato il basso a destra lo stratega dello S.H.I.E.L.D. Nick Fury (Samuel L. Jackson). Nella parte alta compaiono due personaggi che apparante sembrano far parte del gruppo, ma sono sconosciuti allo spettatore che si accinge alla visione della pellicola. Sono i gemelli Maximoff, potenziati dagli esperimenti dallo spietato barone Wolfgang von Strucker, comandante di una delle basi dell’HYDRA. Pietro è in grado di correre a velocità super umane e Wanda può manipolare le menti e creare campi di energia. Un turbinio di corpi e maceria completa l’immagine, presagendo così l’ennesima battaglia e il pericolo imminente che metterà alla prova il gruppo di eroi. Al centro di questa porzione di manifesto, è inserita una figura volante cn tanto di mantello e braccio indirizzato verso gli Avengers, che non è ben distinguibile a causa dell’alone di luce che la investe. Lo spettatore scoprirà che è Visione l’evoluzione di J.A.R.V.I.S., l’intelligenza artificiale di Stark inserita dallo stesso in un corpo sintetico creato e completato dalla Gemma della Mente, che è una delle sei Gemme dell’Infinito, per fronteggiare Ultron. Anche in questo caso la gamma cromatica utilizzata abbraccia tonalità scure, illuminate solamente dagli inserti di colore rosso che caratterizzano dei particolati dei personaggi, come l’armatura di Stark, lo scudo di Cap, il mantello di Thor e l’onda energetica di Wanda, creando così un sottile legame tra le varie figure.
L’undicesimo film del Marvel Cinematic Universe e sequel di The Avengers, è stato uno dei film più costosi mai realizzati e il settimo maggior incasso della storia del cinema, accolto positivamente anche dalla critica internazionale.
Chiara Merlo