Achtung! Banditi! (1951- C. Lizzani)
/?php get_template_part('parts/single-author-date'); ?>La bellezza di Gina Lollobrigida la fa da padrona in questo manifesto realizzato da Carlantonio Longi, dove il suo immagine troneggia per la quasi totalità dello spazio. L’attrice ha il busto semi ruotato mentre la testa leggermente ruotata, consente allo sguardo di indirizzarsi all’indietro, verso un immaginario fuori campo. Il bellissimo viso, reso grazie a un ritratto particolarmente somigliante, è serio e concentrato, quasi altero e sospettoso. Proprio la scelta di raffigurare l’attrice con questa espressione, indirizza il fruitore del manifesto verso il genere del film, che sicuramente non appartiene al genere della commedia; questa supposizione dello spettatore viene confermata dalla presenza di tre figure, poste a sinistra nella parte bassa del manifesto, delle quali si riesce a fatica ad intravedere il viso e risultano essere completamente scure, poiché non sono colpite da nessun fascio di luce. Nel fondo in basso a destra, completa l’immagine la raffigurazione di uno scorcio di ferrovia, con un treno in transito, i binari e i pali per l’illuminazione.
I colori scelti dall’artista per dipingere la parte il luce del manifesto, sono d’ispirazione quasi barocca per il fondo, dove colori primari si alternano in sfumature per rendere il cielo, a tratti nuvoloso ma punteggiato da zone di luce, mentre per il vestito che avvolge le morbide linee di Gina Lollobrigida, Longi utilizza un color pesca che enfatizza il candore della pelle dell’attrice e si accompagna al rossetto che tratteggia le labbra. Per contro le tre figure che si stagliano accanto alla ferrovia, risultano essere ancora più scure, in netto contrasto con l’intera gamma cromatica del manifesto. Il titolo del film è riportato in maiuscolo, proprio come le scritte che preannunciano un pericolo, mentre il colore giallo utilizzato aiuta a distinguere la scritta dal fondo; accanto al titolo il resto dei crediti, scritti con un colore rosso acceso, mentre i nomi degli attori spiccano nella parte alta, proprio accanto al viso dell’attrice. La crescente importanza nel panorama cinematografico della Lollobrigida, viene confermata non solo dalla sua presenza quasi totalizzante nel manifesto, ma anche dalla scelta di porla come primo della lista.
Carlo Lizzani, critico cinematografico militante e aiuto regista, con Achtung! Banditi! si affaccia alla carriera di regista con questa pellicola, dal sapore neorealista, che prende spunto da un fatto storico, per raccontare l’Italia della Resistenza.
Carlantonio Longi (Livorno 08/09/1921-Sinalunga 05/09/1980), dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Firenze e l’Accademia di Belle Arti di Roma, intraprende giovanissimo da prima l’attività di pittore, poi di ritrattista e soprattutto quella di cartellonista cinematografico. La sua attività nel mondo del cinema è durata circa vent’anni, dagli anni’ 50 agli anni’70, comprendo così il “periodo d’oro” del cinema italiano. La sua attività ha spaziato molti generi cinematografici, da Ladri di biciclette (Vittorio De Sica, 1948), a L’avventura (Michelangelo Antonioni,1960), passando da Senso (Luchino Visconti, 1954) a Totò e Carolina (Mario Monicelli, 1955), affrontando anche la sfida dei manifesti per film stranieri, come ad esempio Il mago di Oz (Victor Fleming, 1939).
Chiara Merlo